Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

venerdì 25 gennaio 2008

Purtroppo, mi vergogno.

In questo blog i toni sono sempre bassi. Qui siamo "Nella stanza del te", luogo in cui si esce dagli affanni del giorno per ritrovare una dimensione più intima e raccolta che ci permetta di avere un approccio diverso con quello che ci circonada. Ma oggi, per quanto io volessi trattenermi nell'esprimere un giudizio sulla giornata parlamentare di ieri, le immagini che vedo rimbalzare ovunque mi hanno convinta a dire la mia.
Non parlerò di politica, lavorando in questo ambito preferisco astenermi. Tuttavia mi è impossibile ignorare lo spettacolo grottesco che alcuni nostri senatori hanno offerto a noi e purtroppo al mondo intero ieri sera, dopo l'annuncio del voto di sfiducia.
Voglio essere chiara: in questo ambito non m'interessa il partito d'appartenenza, quale sia la fede politica e gli interessi personali che muovono gli animi di questi signori pagati con oltre 27,000,00 dei nostri sudati soldi. Voglio denunciare il mio sdegno, quello di una cittadina italiana, che ha dovuto assistere impotente ad un comportamento che già definito " da osteria" non ha veramente alcuna possibile giustificazione.
Io mi vergogno e m'indigno nel vedere questa cosidetta " classe eletta" - che tra l'altro dovrebbe esserlo di nome ( in quanto si presume colta, intelligente ed in grado di rappresentare al meglio il nostro paese sia nel nostro territorio che nel mondo) e di fatto ( poichè è stata eletta dal popolo e dovrebbe essere così responsabile da governarlo al meglio, nell'interesse collettivo) che in un parlamento tira fuori lo spumante, si sgargarozza fette di mortadella e fa versacci e cori come se si trovasse ad una scampagnata goliardica di basso livello.
Io mi vergogno perchè queste immagini hanno già fatto il giro del mondo e sarà dura convincere un inglese od un giapponese che l'Italia non è un paese allo sbando. Non so ipotizzare che tipo di commenti e che tipo di credibilità potremmo ricevere, per questo, nel resto del mondo. Gli altri popoli ed i loro stati avranno i loro limiti, le loro pecche ma in linea di massima hanno una dose di educazione civica e di rispetto che noi continuiamo ad eludere, senza curarci delle conseguenze.
La gioia per un risultato politico può essere espressa in molti modi, certamente più consoni.
Spesso sento dire dai turisti che incontro nei miei viaggi che a noi italiani non viene riservata una buona accoglienza: non è vero! Io viaggio molto e, tranne rarissimi ed isolati casi, ho sempre incontrato simpatia e rispetto per me e per il mio paese. Ma è pur vero che, in un mondo globalizzato, quello che accade qui è di dominio pubblico ovunque e non credo che gli spettacoli che spesso offriamo possono innalzare la stima nei nostri confronti. Vogliamo parlare della Campania sommersa dai rifiuti nell'anno 2008 d.c.?
La classe politica rispecchia il popolo che l'elegge e se tanto mi da tanto, la nostra immagine non nè esce rinvigorita. Ma avete mai visto il parlamento di un altro stato tirare fuori alcol e mortazza per festeggiare la caduta di un governo? Io no. E quello che più mi fa male è che tutto ciò sembra non turbare gli animi di molti, come se questo paese, un tempo illuminato dalla cultura, dalla bellezza e non da ultimo sinonimo d'eleganza, vivesse una forma di regressione, d'imbarbarimento sociale che lo rende cieco, incapace di rendersi conto di quanto siamo caduti in basso.

16 commenti:

erasmo ha detto...

che figura...

M.Cristina ha detto...

E già, che figura....

Giampaolo ha detto...

Io mi sono vergognato quando ieri sera è venuta mia mamma da me con gli occhi sgranati a raccontarmi quello che aveva visto in televisione. Mi sono imbarazzato e vergognato come se fosse colpa anche mia; forse sarebbe accaduto la stessa cosa se fosse venuto mio figlio a chiedermi di quanto era successo; mia mamma aveva l'idea del "senatore", del padre della Res Publica. Questi mesi, come molti altri cittadini italiani sto vivendo un grave conflitto e una seria sofferenza. Avevo sbraitato decisioni qualunquiste e appelli intransigenti. So che adesso il Paese corre un grave rischio. Lo spirito democratico è l'unico valore e parametro che devo conservare per mantenere alto il livello di sdegno e l'attenzione ad ogni fatto o accadimento perchè possa essere interpretato in maniera utile per fare quel poco che ci rimane da fare ( a livello personale). Quello che succede alla Camera o al Senato forse scandalizza ma è veramente un teatrino, un vertice di un iceberg.
Se fossero compiti ed inappuntabili, censori ed effettivamente "onorevoli", continuerebbero a malversare disinteressandosi ai destini di questo Paese lasciando una parvenza di onorabilità. Non è questo quindi il punto.
Secondo te fa più male all'Italia un coglione con la mortadella in bocca e lo spumante o tre senatori che riconsegnano il paese al caos?
Se dovessimo discutere se è stata la loro azione a riconsegnare al caos non basterebbe tutto il tuo blog (di cui ho abusato, scusami)

Anonimo ha detto...

Io, invece, che sono di una scuola emotivamente più cinica, non ho potuto fare a meno di compiacermi del fatto che nessuno dei miei neuroni ricordava dove era finita la scheda elettorale, e mi è parso che nessuno di loro si sia sforzato per ricordarselo.

M.Cristina ha detto...

Ovviamente è la politica ed il modo indegno con cui viene esercitata il punto. Ma ero stata chiara nel blog, ed avevo premesso che, lavorando in questo settore avrei evitato di dire la mia. Tuttavia era, secondo me, altrettanto importante non far scivolar via un comporta comunque ingiustificabile. Credo che non si tratti di richiedere una falsa moralità, quanto di vedere in un menefreghismo civico un' altro aspetto della stessa medaglia. Ma ce li vedi alla Camera dei Lord a tracannare spumante? Cerchiamo di essere seri. Il rispetto deve essere a tutto tondo e quindi non di facciata ma di contenuti ed in ogni caso, il buon gusto ed il buon senso là dove mancano indicano anche come agirai a telecamere spente. Rispettare vuol dire anche tenere nel gisto conto il ruolo e l'incarico che il popolo ti ha concesso. Dopo di che hai ragione se dovessimo parlare di politica e delle sturture annesse non basterebbe tutto il blog.

M.Cristina ha detto...

Ciao pdbmaster,forse è comprensibile arrivare al disinteresse vedendolo in chi ci governa ma poichè tutti loro decidono per la mia vita io continuo ad avere qualche difficoltà a far finta di nulla. Anche perchè, se non ci fosse nemmeno il nostro minimo e poco udibile controllo sociale, mi chiedo, ma questi che farebbero?

marina ha detto...

Comunque Maria Cristina, gli altri popoli la mortazza non ce l'hanno ;-)

provo a scherzare ,a sono disgustata
ciaomarina

M.Cristina ha detto...

E' giusto! La Mortazza ci riabilita. E tutti gli altri parlamentari del mondo possono schaittare d'invidia. Vuoi vedere che era tutta una mossa pubblicitaria: "Se non riescono a trattenersi neanche i parrucconi del senato deve essere proprio buona..." avranno pensato nel resto del mondo. Si, devoe essere andata così. Corro a controllare l'impennata delle esportazioni Furboni loro....

Anonimo ha detto...

Beh, il mio non è esattamente disinteresse. Lo chiamrei più uno stoicismo cinico (dove "cinico" sta per scuola di Cinosarge).

M.Cristina ha detto...

Ciao pdbmaster, non ho detto che il tuo è disinteresse ma bensì che è facile arrivare al disinteresse guardando questi politici. In ogni caso uno stoicismo cinico - se quello che so su questa scuola di pensiero è abbastamza- porta comunque ad una certa dose di distacco, anche se s'impone una forta dose di moralità soggettiva. Forse centra poco ma ieri ho visto un film " Into the wild" in cui il protagonosta nel voluto distacco dal mondo e nel contatto con la natura più estrema cerca delle risposte per placare i propri demoni.Non dirò la fine ovviamente ma mentre la storia si svolgeva mi veniva in mente Seneca che affermava:" E' inutile viaggiare per il mondo i nostri demoni verrano con noi." Tutto questo giro per dire che il distacco od il cinismo li condivido in parte, o meglio, a piccole dose. in ogni caso potremmo parlarne la filosofia è una mia passione. A presto.

Mat ha detto...

abbiamo lo stesso identico punto di vista. per cui non ripeto le tue parole e quelle che ho detto in 1000 altre occasioni e sottoscrivo il post.

Buona Domenica!

M.Cristina ha detto...

Ciao Mat, benvenuto! Mi conforta la tua condivisione ed il fatto che lentamente si riesca diffondere un'attenzione civica che aiuterebbe tutti, compresi quelli che non la usa ma la pretendo dagli altri. Ma questo sarà argomento di un altro post.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo trovare la forza di reagire, Giulia

M.Cristina ha detto...

Si, dovremmo. Ma quando poi, vedo una parte degli italiani esultare per l'elezioni anticipate senza la consapevolezza che questo comporterà una spesa di centinai e centinai di milioni di euro che dovremmo pagare noi per far fare uno scambio di poltrone a questi irresponsabili, bhè mi è difficile non demoralizzarsi.

cristina ha detto...

Che imbecilli! Hai proprio ragione, c'è proprio da vergognarsi!!!

M.Cristina ha detto...

Ciao Cristina, condivido il tuo aggettivo, l'avevo dimenticato.