Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

venerdì 22 maggio 2009

I contrasti del cuore

E’ mattina presto ed il dovere ti chiama, ma è finalmente primavera ed il sole è allegro e l’aria profuma di essenze fiorite, tanto fiorite che avresti voglia di voltare le spalle e, con una scrollata di spalle, decidere di stravolgere il programma già scritto della giornata.
Non puoi farlo e questa verità ti punge di malinconia, ma qualcosa in te si ribella lo stesso e istintivamente salti su un alto cordolo. Cammini così, in un precario equilibrio, con la testa che sfiora gli alberi, percorrendo la strada dall’alto.
Respiri forte l’odore dell’erba e ti ritrovi in un attimo bambina e sei felice, felice di sentirla ancora così vivace dentro di te. E non potrebbe essere diversamente, è il suo il carattere che muove il tuo cuore. Le sorridi ringraziandola per l’energia che infonde ai tuoi giorni, soffermandoti a pensare quale sia il punto esatto in cui, quella bambina e la donna che sei, s’incontrino, ora dopo ora, per mescolarsi alla perfezione.
Arrivi in ufficio ancora immersa in placidi pensieri ed è proprio in questi precisi istanti, quando sei distratta da altre emozioni, che la vita bussa alla tua spalla e ti sfida a giocare a qualcosa di nuovo con lei.
Apri la posta del pc ed un nome cattura subito la tua attenzione. Un piccolo clic sulla bustina e, dopo un virtuale minuto di riflessione, lo schermo svela un’ondata di emozioni che rischia di travolgerti. Avvicini la sedia e reputi sensato sederti. Riparti d’accapo, una parola dopo l’altra, una frase dopo l’altra e la chiara dimostrazione che ormai per il mondo sei una donna. Quasi senza accorgertene fai scivolare gli occhi sul tuo corpo e non puoi che assentire con la realtà.
Quanto avevi faticato per trascinare lontano quelle emozioni? Non abbastanza lontano ti dici, se è basta una sola ondata. La mente si confonde tra passato e presente, tra particolari volutamente dimenticati ed immagini nuove che quella lettera proietta sullo schermo della tua immaginazione.
Perché? Perché? perché…le parole sono così perfette da far danzare il tuo cuore?
Come è possibile che improvvisamente la vita abbia deciso d’ingarbugliare tutto scombinando il tuo presente? Si muoveva altro dentro di te, un altro volto, altre emozioni ed eri felice di quanto inaspettatamente il destino ti avesse regalato. Ti senti sopraffatta dal troppo, quasi inadeguata, ma deve essere solo una tua errata valutazione se pensieri di anime diverse ti raccontano altro di te. Ed ora cosa dovresti fare? I sensi confusi, i sentimenti confusi e volti che si sovrappongono infierendo sul tuo cuore stordito.
Istintivamente vorresti chiude tutto e tornare all’intrigante allegria della tua vita, ma una frase ti strattona verso di lei e tu cerchi di distogliere lo sguardo. Già, distogliere lo sguardo… è un comportamento che ti riesce assai bene, ma è proprio a quel piccolo particolare che le parole scritte ti stanno inchiodando. “ Non avrei potuto vederti distogliere ancora una volta lo sguardo…” E tu colpita, trafitta fai istintivamente scivolare gli occhi verso il cielo. Ma lì, tra i tetti e l’azzurro che circonda il sole, senti l’emozione di qualcosa che hai solo iniziato ad esplorare. E per naturale inclinazione è vivere il presente la vera tentazione…

4 commenti:

Clelia ha detto...

Quanto avevi faticato per trascinare lontano quelle emozioni? Non abbastanza lontano ti dici, se è basta una sola ondata. La mente si confonde tra passato e presente, tra particolari volutamente dimenticati ed immagini nuove che quella lettera proietta sullo schermo della tua immaginazione.

Sei davvero una grande poetessa, ogni parola e soprattutto questa frase .

un abbraccio

Clelia

M.Cristina ha detto...

Che bello questo commento Clelia...grazie!

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny