" Solo la musica l'aveva eccitato così, turbandolo più di una volta. Ma la musica non era articolata: non era un nuovo mondo, ma piuttosto un altro caos che si generava dentro di noi.
Parole, semplici parole!
Come eranano terribili! Chiare , vivide, crudeli!
Impossibile sfuggire. Eppure, che sottile magia racchiudevano! Quasi che riuscissero a dare forma plastica a cose informi, e che avessero una musica propria, dolce come la viola o il flauto.
Semplici parole! C'era niente di più reale delle parole?"
Tratto da " Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
A tutti i parolai, ai giocolieri, a chi le usa con parsimonia, a chi non sa trattenerle, a chi le pensa e non riesce a pronunciarle, a chi le teme, a chi le incita, a chi vorrebbe dimenticarle, a chi le sogna.
Nella convinzione che la potente magia delle parole va usata con buon senso e poca superficialità, quasi fosse una pozione di cui è necessario conoscere ingredienti e dosi.
1 commento:
"la potente magia delle parole va usata con buon senso e poca superficialità": condivido in pieno!!! Non si dovrebbe mai sottovalutare l'effetto delle parole perchè può capitare che dall'altra parte qualcuno ci creda!!!
Posta un commento