La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
giovedì 14 giugno 2012
"L'incontro tra amante ed essere amato avviene da cuore a cuore, come l'incontro tra scultore e modello, tra mano e pietra. E' un incontro di immagini, uno scambio di immaginazioni. Quando ci innamoriamo, incominciamo a immaginare al modo romantico, veementemente, sfrenatamente, follemente, gelosamente, con intesità possessiva, paranoide.E quando immaginiamo intensamente incominciamo a innamorarci dell'immagini evocate davanti all'occhio del cuore. Siamo innamorati perchè c'è l'immaginazione".
J Hillman - Il codice dell'anima
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2 commenti:
Il cuore è l'occhio dell'anima. E' per questo che si può essere ciechi pur vedendoci benissimo. Bentornata e... complimenti!
Ciao e bentrovato.
Se non hai letto questo libro te lo consiglio, si aprono mondi.
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