La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
sabato 17 marzo 2012
Inspiegabile
Chiudi gli occhi e vai Niente domande Quando attraversi un mistero non cercare spiegazioni
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
Il mistero è il portachiavi della chiave che svela il mistero stesso. Non bisogna ignorarlo quando rimane stretto nel pugno mentre si cerca di aprire la giusta serratura della mente per la sua comprensione. Sbagliare può portare alla pazzia …, una pazzia che spesso si rivela contagiosa. E’ per questo che occorre osservare con attenzione quel portachiavi prima di cercare di usare la chiave. Se si è ciechi o troppo saggi, meglio non adoperarla.
Credo che la tua sia una saggia interpretazione di qualcosa che io sento solo come istinto. Potresti chiarire ulteriormente il tuo pensiero? Così tanto per non avere sulla coscienza una futura pazza? ^_^
Istinto. Ecco la parola giusta. Quante volte capita di “sapere” una cosa ma di non riuscire a spiegarla? E quante volte si è certi di essere stati chiari, per poi assistere agli sguardi dubbiosi degli interlocutori? Istinto e saggezza sono le più grandi qualità che un essere umano possa possedere, non per questo però fanno la sua fortuna! Anzi può capitare che siano la sua dannazione, perché purtroppo la saggezza può porre dei limiti invalicabili di fronte alle convenzioni ed alle paure proprie e altrui, rivelando così il rovescio della medaglia della conoscenza. Quando ci si scontra con la forza del “è così perché così deve essere”, per esempio, è consigliabile tacere e non approfondire e magari fidarsi del proprio istinto per far prevalere la propria saggezza. Credo esistano almeno tre tipi di saggezza, uno che fa capire a fondo le cose e le situazioni, uno che fa agire (o non agire) di conseguenza, uno che fa trarre vantaggio dai precedenti due. Un vero saggio le possiede tutte e tre e possederne uno soltanto non è poi gran cosa, lo so per esperienza. Mistero è una parola che cela l’evidenza della realtà.
4 commenti:
Il mistero è il portachiavi della chiave che svela il mistero stesso. Non bisogna ignorarlo quando rimane stretto nel pugno mentre si cerca di aprire la giusta serratura della mente per la sua comprensione. Sbagliare può portare alla pazzia …, una pazzia che spesso si rivela contagiosa. E’ per questo che occorre osservare con attenzione quel portachiavi prima di cercare di usare la chiave. Se si è ciechi o troppo saggi, meglio non adoperarla.
Credo che la tua sia una saggia interpretazione di qualcosa che io sento solo come istinto. Potresti chiarire ulteriormente il tuo pensiero? Così tanto per non avere sulla coscienza una futura pazza?
^_^
Istinto. Ecco la parola giusta. Quante volte capita di “sapere” una cosa ma di non riuscire a spiegarla? E quante volte si è certi di essere stati chiari, per poi assistere agli sguardi dubbiosi degli interlocutori? Istinto e saggezza sono le più grandi qualità che un essere umano possa possedere, non per questo però fanno la sua fortuna! Anzi può capitare che siano la sua dannazione, perché purtroppo la saggezza può porre dei limiti invalicabili di fronte alle convenzioni ed alle paure proprie e altrui, rivelando così il rovescio della medaglia della conoscenza. Quando ci si scontra con la forza del “è così perché così deve essere”, per esempio, è consigliabile tacere e non approfondire e magari fidarsi del proprio istinto per far prevalere la propria saggezza. Credo esistano almeno tre tipi di saggezza, uno che fa capire a fondo le cose e le situazioni, uno che fa agire (o non agire) di conseguenza, uno che fa trarre vantaggio dai precedenti due. Un vero saggio le possiede tutte e tre e possederne uno soltanto non è poi gran cosa, lo so per esperienza. Mistero è una parola che cela l’evidenza della realtà.
"Mistero è una parola che cela l’evidenza della realtà" questa frase mi piace da matti, come i tuoi commenti.
Grazie!
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