La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
mercoledì 22 febbraio 2012
Un uragano nel deserto
Come un uragano nel deserto
Un uragano nel deserto…
Non esiste
Non ha senso
E’ deserto
E’ uragano
Acqua e terra arsa
Tempesta
Resa
Immensità
Gocce
Sopraffatta la terra da ciò che non conosce
Dove sto cadendo? si domanda la pioggia
Solo il vento sembra aver trovato il suo luogo
Può correre
Travolgere
Alzare in aria e sazio lasciar cadere
Ma la pioggia e la terra loro non sanno
Strano incontro...
Non è la giusta terra
Non dovrebbe essere acqua
Ma la natura sa ciò che fa
Non sarà il deserto a fermarla se ha deciso che deve essere acqua
Il vento sorride complice
Acqua proprio lì
In quel deserto
E chissà…
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