C’è una strana atmosfera oggi sulla mia città. Una luce illogica, se si dovesse tener conto della rotazione del sole. Ma è una luce che amo molto, forse proprio perché illogica, forse perché è un fenomeno raro che inganna le mie percezioni. L’aria si fa sospesa, il vento soffia muovendo i fiori e le giovani punte degli alberi ed io guardo il cielo un po’ grigio, un po’ spennellato di bianco luminescente.
Provo delle strane sensazioni che mi riportano lontano nel tempo, ad altri stati d’animo, ad altri pensieri, così simili a quelli che passano a sferzare oggi il mio cuore. Il tempo sembra giocare con me trascinandomi indietro e gettandomi avanti, oltre i miei timidi desideri.
Davanti ai miei occhi questa città stupenda e la luce che oggi l’avvolge magicamente.
Tutto sembra calmo ed invece dentro di me cavalloni impetuosi irrompono fragorosi, illuminati da un sole forte e deciso ed io mi lascio sopraffare, complice di questo strano coloscopio d’immagini e sensazioni.
Sono in questo tempo, sono nel mio tempo, sono esattamente dove voglio essere e respiro felice.
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