La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
lunedì 16 luglio 2007
Riflettete gente...
Metti in disparte ogni altra norma e ricordati soltanto di queste poche; e inoltre che ognuno vive soltanto questo presente, ossia un istante, perchè il rimanente o l'ha già vissuto o è nell'incerto. Piccola cosa è quindi l'esistenza d'ognuno, piccola cosa il cantuccio della terra dove si vive; piccola cosa la rinomanza che lascerà dopo di sé, anche se essa abbia a durare lunghissimo tempo, tramandata da una generazione all'altra da omuncoli ben presto colti dalla morte, e che non solo non conoscono chi è già finito prima di loro, bensì nemmeno se stessi.
Tratto da Marco Aurelio
I Ricordi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Lo sapevo che avevamo letture in comune! Si sente da tutto il tuo modo di pensare e riflettere!
Posta un commento