La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
3 commenti:
Per ritrovarti nei luoghi dove il senso d'orientamento è perso...
Continua così M.C., prima o poi arriverai!
sempre meglio!
Sono passati 13 anni... hai trovato
Il sentiero? Ne hai tracciato uno tu?
Posta un commento