La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
lunedì 26 dicembre 2011
Il giorno che nasce
La prima cosa che faccio appena sveglia è guardare, annusare il giorno che nasce. E lo faccio piena di fiducia, da inguaribile ottimista. Non tutti i giorni sono buoni, lo so bene, ma sono i miei giorni ed io non ho scelta, però mia è la volontà, la possibilità di viverli al meglio di ciò che potrò.
Questa notte ho fatto dei sogni ed io credo ai sogni, così come credo al mio intuito. I desideri, per realizzarsi, hanno bisogno di tempo e di compiere il loro cammino, ma arriverà l'alba che li realizzerà...lo so.
Buon giorno giorno, ti stavo aspettando ^_^
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3 commenti:
E' bello immaginare un fiducioso sorriso alla vita nel risveglio, dopo un sonno pieno di sogni. Quel sorriso, il primo mattone per la costruzione della realizzazione di un desiderio ...
Le tue parole sono sempre belle ed io ti ringrazio per questi regali. Ogni bel pensiero scalda il cuore e mi induce ad un nuovo sorriso.
^_^
ciao M.Cristina il tuo pezzo e' molto profondo, mi permetto di usarlo come post, sul mio blog di libero, naturalmente con la tua firma se poi, credi che posso aver agito in modo non consono posso sempre toglierlo, buonissima giornata io sonoil nik (saledizucchero)
blog Sale Amaro
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