Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

giovedì 16 settembre 2010

Collezione autunno/inverno




Ed eccomi qui, pronta per un nuovo anno! Il mio calendario, come per gli studenti, inizia a settembre ed allora prima che il portone si apra su un periodo tutto da vivere, dedico un pensiero a ciò che si è appena concluso.
L’anno da poco trascorso, me lo sentivo, è stato impegnativo, faticoso e per certi versi fastidiosetto.
Ma sono obiettiva e ritengo giusto riconoscergli anche dei meriti: ho imparato molto ed un paio di accadimenti sono stati una vera manna.
Detto ciò saluto e ringrazio i passati dodici mesi e volo in quelli che saranno.
Ma come saranno? La vocina che guida le mie sensazioni future pronuncia sostantivi ed aggettivi che speravo di ascoltare da tempo e questo, capirete, mi rallegra. Di lei mi fido, in genere non sbaglia un colpo. Tuttavia sono legata al segreto delle sue intime confidenze e dunque mi dispiace, ma non posso dirvi di più.
Qualcosa però, è ormai tradizione, mi diverte condividerla con voi ed allora eccomi qui, queste sono le indicazioni di massima.
Il “leitmotiv” di questo nuovo anno sarà: “L’isola che c’è!” E sì perché mica è vero che l’impossibile non sia possibile e come diceva Peter Pan “ Solo chi sogna può volare”. Ed io sogno, oh se sogno….!!!!
Inoltre credo nella teoria della circolarità. La vita, a volte, ci offre l’opportunità di ritornare al punto di partenza, o di ritrovarci davanti a quegli orizzonti che in tempi pregressi non potemmo o sapemmo sorvolare.
Io, ahimè, molto tempo fa di queste occasioni ne mancai un paio, ma per gli imponderabili giochi del destino, ora mi ritrovo di nuovo alla fine di quella strada, davanti a quel mai dimenticato orizzonte ed ho tutta l’intenzione di approfittarne.
Insomma ci sono e quel famoso volare verso “ l’isola” tanto sognata è iniziato.
Questo nella sostanza, ma andando sul leggero direi che vista la grande occasione tutto deve essere adeguato: cuore, mente e guardaroba.
Dunque bando alle ciance, vi dico cosa ho messo in valigia. Con un certo ordine, il che non è stato semplice, ho messo il mio entusiasmo, la fantasia, l’indomabile follia che non voleva convincersi a lascir spazio anche all'accorta saggezza. Poi ho riposto un bel pò d'allegria che, almeno per me, fa sempre coppia con l’indispensabile ironia. E poi vediamo…beh ovvio l’Amore, gli Amici di sempre e quelli che incontrerò. I fedeli libri e la magica musica. Ed infine un discreto spazio per gli abiti che creeranno il look dell’anno. E come sarà questo look? Sarà intonato all’atmosfere dei luoghi e dell’anima. Molto “nebbia di Londra”, molto stile “Nouvelle Vague” per intenderci. Molto (incredibile per me) grigio, nero e bianco. E poi poi…ma guarda un po’ che strano, proprio ora, mentre sto scrivendo, altri significati salgono alla mente, curiose simmetrie che riguardano “ L’isola che c’è”.
Ragazzi la sapete una cosa? Mi sa che ci siamo davvero, ci sono voluti tanti anni ma ora, beh ora quel famoso viaggio, è veramente iniziato.
Buon anno a tutti.

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