Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

giovedì 21 febbraio 2008

Purificarsi

Oggi ho colto la mia prima viola.
Esile e bellissima.
Avevo bisogno di lei oggi, avevo bisogno di passeggiare nel mio bosco.
Ogni donna ha un bosco in cui tornare, dove ritirarsi quando l’umore si fa cupo.
Può essere un luogo, un angolo della mente, un momento di estraneazione.
Io sono fortunata, il mio è un bosco vero: alberi, cespugli, piante di tutti i tipi e fiori che sbocciano precoci, se sai vederli.
Avevo voglia di natura oggi. La natura sa ripulire la mia mente.
Mi lava quando un certo tipo di esseri umani si sforza d’inquinarmi con le sue melmosità.
Passeggiare tra le foglie, ascoltarne il silenzio placa la mia rabbia, il mio sentirmi dissonante nei confronti dei miei simili che non sono simili a me.
Nel mio piccolo bosco oltre che molti pennuti gironzola un re incontrastato, un piccolo cane, si chiama Fox. Qualcuno lo ha abbandonato ma in molti l’abbiamo adottato. E’ uno spirito libero ed allegro e questo mi fa sentire affine a lui. Non vuole tornare ad una vita domestica che evidentemente lo ha deluso, preferisce star lì, padrone incontrastato di quell’grande spazio, con tanti amici che lo curano ma che poi se ne vanno e non pretendono un amore incondizionato solo per un po’ di pappa in scatola.
Gli voglio bene e lui ne vuole a me, ed a mio figlio. E questo m’intenerisce.
Sente il mio arrivo, mi corre incontro, prende subito un bastoncino e mi invita a giocare.
E questo mi fa ridere, riconsegnandomi un immediato senso di leggerezza.
Oggi non c’era, ogni tanto si concede delle sortite avventurose di cui nessuno conosce la meta.
Allora ho passeggiato da sola ed ho visto le viole.
Mi sono inchinata a coglierne alcune.
In questo gesto una ritualità rigenerante. Cogliere fiori mi riporta lontano, ad affetti insostituibili, ad una innocenza spensierata a cui amo tornare. Allora credevo che tutto fosse così: incantato.
Impossibile pensarlo ancora, ma la natura con i suoi cicli, con il suo morire e rinascere rimette tutto in equilibrio, senza superbia, soltanto mostrando la sua meraviglia mi spiega qual è l’unico elemento a cui a senso inchinarsi.

8 commenti:

Banana ha detto...

"Ogni donna ha un bosco in cui tornare, dove ritirarsi quando l'umore si fa cupo"
Cara Maria Cristina, è verissimo, nei momenti più difficili c'è sempre un posto, più o meno reale, nel quale fare ritorno, per rifugiarsi da tutto quello che ci sembra tremendo ed eccessivamente doloroso.
Un bacio e grazie per lo spunto di pensiero.
Banana

M.Cristina ha detto...

Ciao banana, sono contenta di trovare conferma in quella che io credo sia una delle tante risosrse delle donne: sapersi rigenerara e riprendere la via. Un abbraccio.

M.Cristina ha detto...

Ciao banana, sono contenta di trovare conferma in quella che io credo sia una delle tante risosrse delle donne: sapersi rigenerara e riprendere la via. Un abbraccio.

Mat ha detto...

questo racconto mi ha rilassato tantissimo.
grazie MC!

M.Cristina ha detto...

Grazie mat, hai la capacità di regalarmi dei complimenti carinissimi.

Mat ha detto...

prego! merito tuo :)

marina ha detto...

Dopo una giornataccia le tue parole hanno portato anche me nel tuo bosco
grazie marina

M.Cristina ha detto...

Ciao Marina, non c'è di che, contenta di avervi fatto rilassare.

Comunicazione di servizio: preparati per il comitato, serve il tuo prezioso aiuto e la tua ironia, senza potrebbe essere dura. Martedì ho una riunione, poi ti faccio sapere.
Intato, baci baci.