Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

domenica 24 febbraio 2008

Interni di un ufficio3

Nell’ultima puntata di “Interni di un ufficio” vi avevo parlato di “Amore”. Vi avevo raccontato di lei e vi avevo lasciato con un dilemma che mi solletica pensieri: chi di noi ( tra me ed Amore) ha ragione?
Ossia, per questo pazzo mondo, nel quale i parametri della sensatezza hanno preso una via solitaria, io mi chiedo se non abbia ragione lei, questa donna di età ormai matura ma di inndubbia bellezza che, in una pianificazione da grande stratega, si muove come un felino in cerca di preda, portando a casa successi e denari.
Io, invece, che sono la sua antitesi, mi rifiuto di cinguettare in giro ma, inevitabilmente, fatico il triplo e non porto a casa, con la stessa facilità, soldi e potere. Ed allora ogni tanto mi chiedo: ma questa mia ribellione ,superba, ai metodi gattoni ha un reale senso o serve soltanto a complicarmi la vita?
Non lo so, a volte ho dei dubbi e per questo motivo ogni volta che incorro in “Amore” od un suo clone io subisco una sorta di ammaliamento. Non le sopporto ma in qualche modo le invidio. Contraddittorio? Lo so, ma così è.
Io invidio questi soggetti perché per quanto impossibili sanno circuire, affascinare, sgomitare, azzannare, mantenendo nella forma il candore di rispettose bambine, ottenendo isultati impensabili.
Durante una riunione importante Amore è capace di alzarsi e prendere una sedia per l’ultimo arrivato, prodigarsi per far arrivare un bicchiere d’acqua ed infine portare i caffe a tutti i presenti, per poi sedersi composta, con lo sguardo ossequioso, dimostrando una accondiscendenza totale verso il mega capo di turno. Nella sua casa ha uno stuolo di domestici ma è proprio questo il punto che la rende vincente ed irresistibile: sembra umile e disponibile quando potrebbe non esserlo. Mentre noi, plebaglia supponente, insofferentemente sbuffiamo.
Vi assicuro, più l’osservo e più Amore diviene per me mito e faro e quando l’incontro mi viene voglia di prendere appunti.
Anche perché ,vogliamo parlare dell’effetto che ha sugli uomini? Un fenomeno! Immaginate il fascino che esercita su di me alla centesima potenza. Li stende tutti, tenendoli in pugno. Loro la usano ma lei contra cambia con affetto. Ed arriva a meta. Vuoi mettere!
Io non m’inchino ma mi ribello, do voce ai miei pensieri e vado ligia per la mia strada ed inevitabilmente mi faccio il solito ed ovvio mazzo così. Credo che non ci siamo, devo rivedere la tecnica e sto pensando di chiedere ad Amore delle ripetizioni individuali, anche a pagamento o sotto forma di favori lavorativi. E si, perché lei, al di là di ciò che sembra, non fa niente per niente. Ma inizio a credere che abbia ragione lei: il mazzo si può anche fare ma l’obiettivo deve essere di livello e soprattutto raggiunto. Amore tra qualche anno si ritirerà nel mega attico di proprietà, a godersi i privilegi per cui ha abilmente lavorato, con un sostanzioso conto in banca ed un uomo sulla settantina potente ma sessualmente inoffensivo e se la spasserà. Mentre io, se continuo così, ribelle battitore libero, mi ritroverò con ancora una ventina di anni di muto da smaltire, una pensione incerta e misera, nella mia casetta ancora vincolata dal sopracitato mutuo, con un marito ancora giovane ed arzillo che magari, stufo di me e del mutuo, scapperà con una ventenne di dubbio gusto e mio figlio, stranito per tutto ciò, che mi riterrà un fallimento. Ah, dimenticavo… anche i miei libri, senza delle pubbliche relazioni costruite con amorevole astuzia, non avranno venduto i milioni di copie sognate.
No, credo che chiederò udienza ad Amore. Altro che Seneca, qui, in questo mondo sottosopra la filosofia di vita ha ben altri maestri.


E come sempre vi ricordo che non ci sono riferimenti a persone esistenti o fatti realmente accaduti ma solo un po' di fantasia.
Alla prossima puntata
.

6 commenti:

Mat ha detto...

io penso che l'importante è star bene con se stessi, non sentirsi mai inadeguati anche se bisogna sempre cercare di crescere e migliorare. a qualunque età.

tempo fa mi fu passato un meme, chiamato 10 e lode, che consisteva in passare ad altri 10 blogger il premio ai blog migliori ma lasciando spazio ad eventuali aggiornamenti futuri...

ecco, ora che ti leggo, ci tengo a consegnartelo anche se è giusto un piccolo gesto simbolico.
buona settimana mari!

M.Cristina ha detto...

mat sei veramente gentile(e qui si rischia di diventare melensi)ed il tuo premio, simbolico o meno che sia, mi fa comunque molto piacere.

Paolo ha detto...

E' meglio che non te lo dico, altrimenti ti stranisci. Ma chi se ne frega, comunque te lo dico.
Tu e amore non avete niente in comune e anche se dovessi prendere lezioni dalla migliore sulla piazza non ce la farai mai a diventare, o più semplicemente ad essere, lei, la tanto invidiata (si fa per dire) amore. E' una questione di dna, una sorta di violenza degli antenati a cui non ci si può sottrarre. Le tue violenze di riferimento parlano di ben altro. Per cui, quindi, consiglio di uno che ti vuole bene, lascia perdere in modo totale e definitivo l'argomento "amore".
Baci

M.Cristina ha detto...

Tu dici? In poche parole mi stai dicendo che dovrò continuare a faticare e smazzare per tutta la vita? O my God!!!!!
Eppure qualche cosa devo fare, una movenza felina devo assolutamente farla mia, anche se temo che sarei poco credibile. Tuttavia...

Paolo ha detto...

Non ce la farai mai e poi mai. Rassegnati. Baci

M.Cristina ha detto...

Non mi sottovalutare...