Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

giovedì 3 ottobre 2013

In onore degli indifesi



 
 
Sarò sempre dalla parte degli indifesi, dalla parte di chi sembra essere nulla ed invece nulla non è.
Sarò sempre dalla parte di chi, derubato “apparentemente” della propria dignità, ha gli occhi puliti di chi non ha colpa.
Sarò sempre dalla parte dei bambini, di ogni singolo bambino.
Sarò sempre dalla parte delle donne abusate, schiavizzate, malmenate, uccise.
Sarò sempre dalla parte di chi subisce ingiustizie e soprusi.
Sarò sempre dalla parte dei poveri.
Sarà sempre dalla parte di coloro che la natura ha reso fisicamente più fragili o malati.
Sarò sempre dalla parte di chi, impossibilitato nel ricevere un’adeguata cultura, viene raggirato, sbeffeggiato, truffato, relegato in posizioni sociali scomode ed infami.
Sarò sempre dalla parte di chi pur non avendo sa dare, fosse anche una parola buona od un sorriso.
Sarò sempre dalla parte di chi attraversa il mare non sapendo nuotare, ma ha coraggio e sogni e decide di rischiare.
Sarò sempre dalla parte di chi è costretto ad ipotecare la propria vita salendo sulla barca di Caronte per un pugno di soldi.
Ma sarò anche sempre dalla parte di chi aiuta, protegge, cura, assiste, salva, insegna, accoglie,  di chi, in un sole termine, ama.
Sarò sempre dalla parte di chi costruisce ed unisce, amalgama, valorizza, dona.
Sarò sempre dalla parte di chi combatte e lavora per la libertà propria ed altrui.
Sarò sempre dalla parte di tutti coloro che la bellezza la irradiano dall’anima, senza bisogno di titoli ed orpelli.
Userò, finché ne avrò, la mia voce, i miei pensieri, la mia attenzione, il mio coraggio, la mia energia in favore ed aiuto di chi è in difficoltà, dolorante, solo, invisibile.
Lo farò perché credo nella solidarietà, nel tendere una mano, nel dividere un pezzo di pane, un bicchiere d’acqua.  Lo farò perché credo nel rispetto.
Ma lo farò anche perché sono umana, imperfetta ed un po’ egoista e quindi credo che la mia vita non  avrebbe gli stessi colori, né profumi, né gioia, né bellezza se io non fossi in grado di condividerla con chi mi circonda, anche se non sempre è facile e le personali preoccupazioni a volte distolgono il mio sguardo.
Gli altri sono io ed io sono gli altri e chi non ci crede è davvero un povero ed infelice essere disumano.
In onore delle vittime degli sbarchi sull’isola di Lampedusa.
In onore delle vittime di qualunque bassezza umana.
 
 
 
 

Nessun commento: