La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
domenica 4 novembre 2012
Crederci!
Non è per niente facile rimanere centrati sui propri sogni. La vita ti mette continuamente alla prova, ti fa dubitare, prova a smontarti. "Ti stai illudendo, l'impossibile non è per te." Sembra bisbigliarti.
Ci vuole coraggio nel credere in se stessi, difficilmente qualcuno ti aiuta. Devi puntellarti e continuare ad avanzare rimanendo attenta, ma senza farti distrarre, senza che la forza della convinzione venga meno e ti spinga ad abbandonare l'impresa. E' un viaggio solitario, un dialogo serrato con se stessi.Una doppia sfida: realizzare ciò che desideri e dirti che puoi farcela. Non una sola vetta, non un unico traguardo. Ma è un piacere immenso l'attimo in cui dai fiducia a te stessa e muovi un altro passo... forse perchè scopri d'amarti.
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2 commenti:
Il mio difetto di sempre è non credere abbastanza in me stessa. Non perseguo obiettivi perchè non me ne pongo, parto già dicendomi "sarebbe un miracolo e non accadrà"...
E prova a credere nei miracoli...accadono, esistono ed a volte dobbiamo crederci affinchè si realizzino.
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