La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
martedì 9 novembre 2010
Un vitale fluire
Una giornata grigia. Una piazza. Un’adolescente che guarda le nuvole ad una fermata dell’autobus.
Un profumo. Desideri e sogni che si mescolano. Il cuore che batte un ritmo impaziente.
Circolarità del tempo.
Tempo lineare.
Non ci sono molte porte chiuse dietro di me. Non ci sono sbarre.
Nella mia vita il passato ed il presente sono una susseguirsi di stanze che si guardano.
Ogni elemento ha modo di circolare, ogni possibilità ha possibilità di verificarsi.
Cerco di lasciare libere le sensazioni, di espandere il mio sguardo. Non amo la drasticità, il conclusivo, l’inappellabile.
Tutto può scorre e tornare.
L’acqua con il suo modellarsi e trasformarsi, m’insegna la filosofia. La natura mi dimostra che la flessuosità è segno di giovinezza, la rigidità di vecchiaia.
Devo usare le mie percezioni per comprendere ciò che vivo. Ampliare il pensiero per capire il senso del tempo, l’apparente casualità, le indicazioni del fato. Tutto dipende dalla mia mente, da quanto l'acutezza delle mie riflessioni perforerà la nebbia dei pregiudizi, dei limiti concettuali, delle verità inconfutabili.
La ciclicità appartiene alla vita in un fluire costante.
Così come i momenti sospesi, le attese cristallizzate. Ma può bastare l’alito di un respiro ed il movimento riprende. Non tutto si svolge in un solo tempo, non tutto procede in modo rettilineo.
Una farfalla vive un giorno, una tartaruga può arrivare a cento anni.
Una storia si conclude in saluto, un’altra sembrerà non finire mai.
Ci sono pianeti lenti e pianeti veloci.
Un autobus arriva, si ferma, l’adolescente distoglie lo sguardo dalle nuvole, è quello che stava aspettando, sale, quell’attesa è finita.
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2 commenti:
il tema della ciclicità della vita è abbastanza complesso, e lo si capisce forse,ad una certa età. Purtroppo la vita, si comprende soltanto guardando indietro.
...per poi rivolgere la propria conoscenza all'oggi e con un pò di fantasia ed ottimismo al domani.
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