E’ il primo ricordo che ho di te
La dolcezza con cui continui a guardarmi quello di un attimo fa
Due adolescenti che si scrutano
Il rumore del mare
Che strana storia la nostra storia cristallizzata in un tempo acerbo
Le tue parole urlate, i miei occhi fissi a sfidarti
Spavaldi ed impauriti dal brivido che correva sulla pelle ad ogni nostro sfiorarci
Due ragazzini…
E’ passata una vita, non è trascorso un attimo
Gli sguardi sono diventati complici e le parole sanno accogliere
Sei tu, sono io, sempre uguali
Ma se mi guardi non so più sfidarti
Abbasso gli occhi, poi torno da te
Ora ho solo voglia di sorriderti
Foto di Mauro Cantoro
2 commenti:
E’ passata una vita, non è trascorso un attimo.... eccelente metafora ....
hai mai pensato di scrivere un libro di poesie?
un abbraccio
Clelia
In verità no...sempre pensato di non avere il dono della sintesi...ma mi sto impegnando.
Grazie per l'apprezzamento.
baci
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