Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

mercoledì 13 gennaio 2010

Sognandomi



Non sono umile, è vero.
Non lo sono nei confronti di ciò che provo per me.
Mi voglio bene e molto, ma questo non lo ritengo un difetto. Tutt’altro.
Conoscersi ed amarsi dovrebbe essere uno degli insegnamenti fondamentali della vita.
Pregi e difetti, limiti e debolezze, fragilità e forza. E’ questo che, secondo me, rende liberi, liberi di essere. Ed è per questo che non sopporto la falsa umiltà.
Coloro che dichiarano di non ritenersi molto e poi, contraddicendosi, ambiscono al troppo.
Ecco, io credo, di essere umile nei miei desideri.
Non bramo il potere, i soldi, il lusso sfrenato. Non inseguo ciò che per molti è sinonimo di successo sociale.
I miei sogni sono semplici e possibili.
Una giornata in compagnia del sole e dei miei amori. Il piacere della scrittura, della musica di un buon confronto con un libro, della pioggia sul viso.
L’affetto degli amici, la loro presenza nella mia vita. Saper cogliere uno sguardo, un gesto.
Poter odorare il mare, l’erba appena tagliata, il profumo di un fiore, la pelle di chi amo.
Conservare l’intuito, usare l’istinto, saper volare oltre le barriere dell’apparenza.
Mirare gli orizzonti sperando un giorno di poterci approdare.
Essere capace di dare, di amare, di gioire e fantasticare. Dar voce ogni giorno alla piccola “me” per continuare giocare.
Sogno di poter ridere, di saper ridere. Di saper abbracciare, accarezzare, baciare. Di non aver paura della paura, delle parole, dei sentimenti. Sogno di avere coraggio e di accettare di non averlo. Di essere pronta a cambiare, di non temere un dubbio, un’incertezza. Di saper camminare e sopportare di dovermi fermare. Sogno di saper comprendere, di voler comprendere. Di non smettere mai di avere la curiosità negli occhi e la dolcezza nel cuore.
In fondo sogno e questo mi basta.

3 commenti:

Clelia ha detto...

Personalmente mi amo alla follia, e come sostieni tu questo non è un difetto. Certo il cammino per accettare tutti i miei difetti e le miie mille sfumature nn è stato facile ma riuscirci è il più grande successo che si può raggiungere. Credo sempre in ciò che faccio e con gli anni ho scoperto che le mete impossibili vanno evitate, così raccolgo le mie convinzioni e sogno ciò che di più bello posso attendere dal domani. Un post stupendo in linea con il tuo inconfondibile stile

Clelia

M.Cristina ha detto...

Grazie Clelia, ormai sappiamo che le nostre follie sono simili e questo ci permette di comprendere l'altra con un'empatia non comune.
Un abbraccio.

M.Cristina ha detto...

Grazie Clelia, ormai sappiamo che le nostre follie sono simili e questo ci permette di comprendere l'altra con un'empatia non comune.
Un abbraccio.