Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

lunedì 13 maggio 2013

Incoscienza





Io,te, un caffè…

Non è cosa da poco entrare nel cuore di una persona, bisognerebbe andarci piano, fare attenzione, un passo dopo l’altro cautamente. Ed invece io non sono prudente, mi lascio tentare dal desiderio folle della scoperta, del viaggio nello sconosciuto ed oltrepasso la tua porta improvvisamente spalancata. Con foga mi trascini dentro ad un’interiorità che non è solida come credevo ed ha troppi bui. Ci sbatto addosso, ci frano dentro ricoprendomi delle tue macerie, ferendomi con la tua malinconia. Com’è diverso il tuo intimo sentire dalle immagine stese ad abbagliare gli occhi. Il tuo dolore è nero cupo ed improvviso mi avvolge stringendosi irruento al mio corpo, lo lascio fare, lascio che si ristori in me, lascio che tiri un respiro con il mio ossigeno, lascio che le tue mani si attacchino al mio cuore per sostenersi. Sapevi che non avrei opposto resistenza, ma non è cosa da poco entrare nel cuore di una persona, bisognerebbe essere delicati, ma so esserlo solo per te, per me ho solo incoscienza.