Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

domenica 25 maggio 2008

Ti aspettavo...

Ti aspettavo.
I miei sensi ti cercavano nell’aria, ogni giorno. Giorno dopo giorno.
Chiudevo gli occhi e ti inseguivo. Il tuo odore! Mi bastava il tuo odore.
Ma non c’eri. Un altro giorno fatto di pioggia e freddo.
Come ho potuto amare il tempo senza di te?
Ero un’altra donna, solo questo giustifica la mia pazzia.
Sono nata nell’inverno della grande alluvione a Firenze. Il grigio mi appartiene, mi dicevo.
Non era vero. Io ho la testa colorata ed ho bisogno di te.
Esplodo nel tuo profumo.
Ma sei un’amante incostante. Seduci, inebri le miei carni e poi scompari.
Eppure so amarti, sensualmente, senza ritegno, abbandonandomi completamente.
Ma tu non sai restare, non puoi restare.
Hai bisogno di altre carezze, di altre labbra. E le mie diventano tremore nell’attesa del tuo ritorno.
E tu torni, sei di nuovo qui ed io provo una follia indomabile.
Mi colmi, mi strazi, m’invadi e io ti lascio padrona. Arresa.

Le mie labbra ti sfiorano in ogni petalo, le mani rubano i tuoi fiori, gli occhi diventano ingordi.
Esplodo nel tuo profumo.
Sei mia, già dentro di me.
Bentornata estate.


8 commenti:

Unknown ha detto...

Waw......ormai mi stavo per infiammare per il racconto "hot" e sul più bello... è arrivata l'estate. Complimenti. :)

M.Cristina ha detto...

ebalsemin@ mi sono divertita e spero anche voi...

Anonimo ha detto...

A me fa lo stesso effetto la pasta al cinghiale.

M.Cristina ha detto...

Bene, allora aspetto un post sensuale sulla pasta al cinghiale.
Dovrebbe venir fuori un post interessante.

Anonimo ha detto...

cerco di immaginarmi quindi il tuo rapporto antitetico con l'inverno se ami in questo modo l'estate.

Giampaolo

M.Cristina ha detto...

Si l'amo...ma non hai visto che meraviglia la natura? Fiori, profumi, vestiti leggeri, la luce che sembra non spegnersi mai: irresistibile!

Clelia ha detto...

Sono nata in un mattino d'inverno ed è forse per questo che lo amo tanto. L'estate non è la mia stagione preferita, Non sopporto il caldo, tutto si amplifica negativamente quando manca l'aria e sei dentro la macchina ( la mia senza condizionatore) nel traffico impazzito di Roma. Ah ... mio inverno, con la pioggia fuori la finestra ed il cammino acceso!

Clelia

M.Cristina ha detto...

Clelia@ è quello che ho pensato per più della metà della mia vita ed ora, ora mi sembra di spegnermi insieme al sole autunnale.