Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

domenica 11 maggio 2008

Chissà...

Non so cosa farai, non so come la tua mente si muoverà lontano dai miei occhi.
Nessuno sguardo, nessun’altra parola tra me e la tua decisione.
Aspetto, come sempre, che la tua mossa definisca parte di me.
Un potere grande il tuo, che conosci, che eserciti, che forse non vorresti avere ma al quale, come ad una lusinga, non sai rinunciare.
Apparentemente nulla, eppure molto di più di quello che forse entrambi vorremmo, tra noi.
“Perché è così?” mi hai chiesto un giorno - casi della vita- è stata la mia risposta.
Ma sappiamo entrambi che non è mai stata la sola fatalità a guidarci. Il perché sta da un'altra parte, solo che non sapremmo disegnare le linee di questa nuvola irrequieta.
Parlavamo del tuo di potere ma c’è anche il mio ed è tutto qui, il problema. Una lotta snervante tra due teste forti, orgogliose che non sanno piegarsi.
Piccoli cedimenti e poi di nuovo le fronti si alzano e gli sguardi diventano lame, che trafiggono per difenderci.
Bambini testardi e dispettosi o adulti schierati in un confronto che non trova vincitori.
Tuttavia le ripetizione annoiano il mio animo e nuovi desideri nascono spingendomi lontano.
Menti creative le nostre, non c’è dubbio, però l’età si fa adulta e si rifiuta di concederti la disponibilità incondizionata a cui, più di ogni altra cosa, ambisci: l’adorazione alla quale sei abituato. E tu ti allarmi e poi ti inquieti e scalci, come un infante a cui è stata tolta la dolcezza di un sorriso. Ingordo e superbo mi vorresti lì, invece io, ribelle e fantasiosa, esploro preludi di altro. Le parole, ormai frammenti, sembrano spingere continuamente la barra spaziatrice, allontanando le mie domande dalle tue risposte. Eppure non mi fido di questa sensazione. Solo pochi attimi fa le mani si trovavano nel buio complice. Perché è così? lo chiedo a te, io, ora. Ed attendo la replica, poco paziente a dire il vero. E’ il tuo momento, quello decisivo forse. Ciò che farai, quanto lotterai per me, per tutto quello che sai giusto, stabilirà la mia voglia di un nuovo, complice sorriso, per te.

3 commenti:

marina ha detto...

ma il destinatario di questo post legge il blog?
marina, molto incuriosita

polle ha detto...

Che succede Maria Cristina?
polle, curioso come una scimmia

M.Cristina ha detto...

Marina& Polle@ devo dire che i vostri commenti mi hanno molto divertito. La vostra curiosità mi spinge a mantenere il riserbo sul nome del destinatario a cui il post è rivolto e sapete perchè? Perchè mi sono accorta che effettmentivamente la scrittura ti rende libero. Posso dire qualunque cosa ma, se voglio, nessuno saprà mai veramente con chi sto parlando. Bellissimo!!! La cosa mi intriga e voglio approfondirla e giocarci un po'. Me lo permettete?
Comunque come al solito non so se il destinatario avrà letto questo post ed in tutti i casi a questo punto chissà se avrà capito che parlavo di lui e con lui...