“ Non si deve fare in modo che una persona abbia la volontà di imparare, bensì semplicemente che impari, allora si deve ricorrere alle parole più dimesse;entrano con più facilità nell’animo e vi restano saldamente. Infatti non occorre che i discorsi siano molti, ma che siano efficaci.”
( Seneca)
Oggi ce l’ho con l’ideologia e poi anche con la psicologia.
Questa è una mattina che arriva dopo giorni cupi e difficili. E’ una mattina che viene dopo lunghe notti, notti di risultati, notti per me di grande osservazione umana.
In queste interminabili giornate, nelle loro sbadiglianti ore lunari io ho guardato e cercato di comprendere come stessero veramente le cose, almeno secondo la mia analisi.
Devo dire subito che io amo la psicologia, amo capire l’essere umano ed i suoi comportamenti.
La psicologia, insieme alla filosofia, ha cambiato la mia vita, modificando la percezione che avevo del mondo e dei suoi abitanti e di questo gli sarò sempre grata.
Insomma, riprendendo le fila del discorso, in queste giornate ho pensato ed osservato ed il risultato è inevitabilmente intrecciato, sempre secondo me, tra l’ideologia e la psicologia.
Qui non parlerò dei massimi sistemi, non parlerò dei grandi numeri, dei movimenti delle masse. No, io riporterò tutti i massimi sistemi, che non mi sento di trattare, al singolo comportamento umano, alle singole motivazioni, ai bisogni semplici e tanto umani che appartengono a tutti noi.
Questa campagna elettorale, ed il suo risultato, ha evidenziato un dato fondamentale: nessuna ideologia ma le risposte alle pance delle persone. Alle pance che aspettano di mangiare e poter aver una digestione serena e, in caso contrario, assistita.
Le ideologie parlano alle menti, alle prospettive future, ad un’idea alta e spirituale degli esseri umani. E’ pane per le menti ma, all’istante, non nutre la pancia. La psicologia invece può dare l’illusione che la pancia sia già piena o potrà riempirsi presto. Questo è stato secondo me l’inciampo della sinistra e lo sfondamento della destra.
I nostri grandi leader hanno parlato a due livelli diversi del corpo umano: la sinistra alla testa, la destra allo stomaco. E’ sotto gli occhi di tutti chi di loro ha avuto ragione. L’essere umano per pensare ai bisogni secondari deve prima aver soddisfatto quelli primari: mangiare, bere, dormire, fare l’amore, avere una casa. Ora, osservate bene cosa trasmette la destra: hai fame? Ti compro il pane ( ti invito a cena, ti regalo la pasta ecc.) Ho problemi con la casa? Tolgo l’ici. Vuoi diventare ricco e famoso? Basta essere belli e disponibili e sulle miei televisioni il sogno si avvererà.
Hai paura? Ti racconto, anche se so che non sarà possibile, che chiudo le frontiere e mando via tutti gli extracomunitari. Questo sono esempi, volutamente semplificati ma che arrivano alla gente, diretti, senza filtri. E questo risponde alla domanda inconscia di sentirsi protetti da qualcuno che ci rassicuri con soluzioni immediate. E qui entra in ballo la psicologia di cui “ il principale avversario” è re. Lui racconta favole e le favole tranquillizzano e fanno addormentare. E’ giusto? Giudicate voi. Ma una cosa è certa, la gente, o meglio molta gente, non ha voglia, non è capace, non è interessata, a capire se quello che gli viene detto sia veramente realizzabile e quale altro prezzo dovrà pagare, perché, se non paghi da una parte di certo pagherai dall’altra. Ma ora, subito, io ho bisogno di credere che domani mangerò tranquillo a casa mia.
Semplice ed efficace. Tutto il resto viene dopo, ma molto, molto dopo.
Bastava che qualcuno leggesse Seneca…come dite? avete ragione ormai la cultura è solo menzionata.
16 commenti:
Hai perfettamente ragione. Però guarda dove ci siamo stati e quante pancie è stato necessario riempire comunque!!! E lo sai perchè? Quando sei li non capisci più niente e hai sempre fame.
Baci
Cara M. Cristina, per una volta non concordo. In questa tornata elettorale, entrambi i leader degli opposti schieramenti hanno parlato solo alla pancia. Il 26 marzo (recupero la data esatta da un mio post), appena dopo l'annuncio del berlusca di voler adeguare le pensioni al costo della vita, per bocca di Paolo Gentiloni il Uòlter ha rilanciato, promettendo - se fosse stato eletto - aumenti sulle pensioni sin da luglio: 400 euro l'anno per le pensioni sino a 25 mila euro, e 100 euro (per anno), per le pensioni sino a 55 mila euro: il sante vecchie £ire significava promettere 16.135 lire di aumento mensile a chi già ne prende più di 8.800.000. Per una come me, che cercava nel PD una boccata d'aria fresca, è stata una grossa delusione. Avevo chiesto una boccata d'aria fresca, non fritta...
Paolo e Bastian@ I vostri commenti parlano da soli: la comunicazione non funziona e la percezione arriva in modo alternato e contrapposto.
Piccolo referendum: quanti di voi lettori sa che con l'ultima finanziaria chi pagava un ici di trecento euro ora non pagherà più.
Una risposta vera che interesserà circa il 30% della popolazione. Quanti di voi ne sono a conoscenza?
Secondo me tutti quelli che pagano l'ICI lo sapevano, altrimenti sono dei veri coglioni
Inizi a parlare come " il principale antagonista"... brutto segno.
non entro nel dibattito...non sono "all'altezza"...ciò che credo è che da una parte si sia parlato TROPPO alla testa e dall'altra TROPPO alla pancia. D'altronde se la pancia non sta bene, non è piena come fai a parlare solo alla testa? e certo parlare solo alla pancia non porta proprio molto lontano....è che moltissimi italiani (TROPPI) non vogliono arrivare lontano...
paola pancreas dancer
psicologia spicciola è seminare la paura e passare a raccoglierne i frutti... neanche difficile, se hai in mano buona parte dell'informazione e il resto è in catalessi.
Quando qualcuno si accorgerà che la pancia rimane vuota, ne vedremo delle belle.
Paola@ tu hai toccato un punto nevralgico di tutto il discorso: gli italiani non hanno troppo voglia di arrivare lontano. Vero, verissimo, siamo miopi ed i risultati, anche a livello mondiali, naturalistico, economico, sono sotto gli occhi di tutti.
Riccardo gavioso@ intanto benvenuto e poi sappi che mi trovi perfettamente d'accordo.
Concordo con Bastian Cuntrari! Fammi un esempio di un solo politico che abbia parlato alla testa e non alla pancia, o piuttosto alla gola!
Bhe, direi che sugli slogan non ci sono confronti. Anche perchè a sinistra non li sanno fare...
Sono convinto che sia giusto non inseguire gli italiani. Sono convinto che è necessario evidenziare delle idee che vengano seguite dagli italiani. Questa è la parte nobile della politica.
Ma non avevi promesso che davanti ad una tazza di tè non si parlava di politica? ;-)
Giampaolo
Ciao Giamp hai ragione su tutti i fronti. La tua idea sulla parte nobile della politica la condivido ed anche il tuo richiamo all'ordne sui miei presupposti da stanza del te. Ora la smetto di parlare di questo pasticciaccio brutto della politica e torno ai ben più dolci pasticcini da te.
Vado a mettere su il bollitore e tu prepara le tazze ed una buona torta delle tue.
Un bacione a te ed alla mia dolce amica.
Ciao,
purtroppo in questo periodo ho pochissimo tempo a disposizione, ma finalmente trovo un attimo per passare da te :-)
Le riflessioni che hai scritto in questo post sono assolutamente condivisibili. E ti dirò di più, sono tra quelli convinti che, a ben vedere, la realtà somigli molto al mito della caverna di Platone. Conoscenza e percezioni, spesso, sono già in re ipsa; è l'evidente distorsione del messaggio che altera i flussi; la comunicazione si fa demagogia e si mandano a farsi benedire i più elementari concetti di rappresentanza.
Saluti e a presto
D
Condivido il tuo pensiero. Il regime ha fatto leva sullo stato di necessità del paese. Una manovra riuscitissima. Tant'è che la sera dello spuglio, ero in una pizzeria al taglio gestita da un indiano...che aveva la maglietta con la scritta "rialzati italia". Al momento di pagare, ha esclamato, -Silvio ci aiuterà, io credo in lui-. Che altro ti devo dire, mia cara Cristina?
Diego D'andrea@ Benvenuto e felice di trovarti d'accordo con un'analisi che è, ovviamnete, uno spicchio della torta.
" Spicchi della torta???????" ma come mi è uscito? Tutta colpa di Giampaolo e della sua voglia di te.
Diego, volevo dire una piccola parte, questa è una piccola parte di molti altri pensieri.
Donnigio@... e che vuoi dirmi???
Posta un commento