Un giorno Diogene stava mangiando un piatto di lenticchie
seduto sulla soglia di una casa qualunque.
Nessun cibo in tutta Atene era a buon mercato come un piatto di lenticchie.
In altre parole, mangiare un piatto di lenticchie voleva dire trovarsi in una situazione estremamente precaria.
Passò un ministro dell'imperatore e gli disse:" Ah, Diogene, se imparassi a essere un po' più sottomesso ed adulare di più l'imperatore, non dovresti mangiare tante lenticchie!"
Diogene smise di mangiare, sollevò lo sguardo e guardando intensamente il ricco interlocutore rispose:" Povero te, fratello. Se imparassi a mangiare un po' di lenticchie, non dovresti essere così sottomesso e adulare tanto l'imperatore.
Dedicato a chi non ha paura di essere se stesso, nonostante tutto.
18 commenti:
cara maria cristina, il pc dal quale mi connetto mi da alcuni problemi con la tua pag..
non so per quale motivo.
tornerò a commentarti prestissimo, intanto ti lascio un caro salutoe un abbraccio :)
Contracambio e ti aspetto per un buon te...
anche due biscottini?
Ciao M. Cristina! Questo tuo post mi ha intenerita molto perchè mi ricorda il mio babbo che, sin da piccola, mi raccontava di Diogene.
Grandissimo insegnamento di vita quello che citi, al quale io non ho MAI derogato.
Passiamo ora ad i filmati: vedo che già sei in grado di postarne da YouTube, comunque, se ti servisse una rinfrescatina, ti aggiungo il link al blog di Marco, dal quale io ho imparato tutto.E' chiarissimo e semplicissimo :
http://marcouk76.blogspot.com/2008/04/come-inserire-un-video-da-youtube-sul.html
Se invece nella tua richiesta ti riferisci al codice del video che ti piace, eccoti servita:
http://www.youtube.com/watch?v=M17NZQ4GJKg
Spero di esserti stata utile.
Un caro saluto.
A.
leggendo questo brano mi sono tornate alla mente le versioni di latino e di greco che traducevo in un tempo che sembra già lontano ma che in realtà è ancora così vicino e vivo. E bello.
un saluto,
ilpiccoloLord
:)
Matò due biscottini non si negano a nessuno e poi figurati, io sono così golosa...
Anna@ ho preso appunti e grazie.
Piccolo lord@ grazie per aver condiviso la scelta.
Io non faccio altro che mangiare lenticchie, che però amo tantissimo, da sempre. In alcune occasioni forse avrei fatto meglio a mangiare caviale e a bere un prosecchino imperiale ma, è più forte di me, non ce la posso fare. E poi quelle bollicine mi gonfiano terribilmente!!!!
Baci
Una perfetta allegoria non ai giorni attuali ma di sempre...
le lenticchie di Diogene? Le più buone del mondo!
ciao marina
Paolino@
ebalsemin@
marina@
Ho capito, tutti grandi mangiatori di lenticchie...
lenticchie si o lenticchie no?
essere o non essere?
mille volte essere! senza dubbio! ogni tanto giocare anche non essere... mi sta bene anche qualche compromesso, a volte. Ma sottostare no. Care, dignitose, preziose lenticchie!
Evviva M.Cristina!
paola dancer
mmh e il cotechino?
Evviva questo popolo crescente, e forse troppo invisibile, di uomini e donne che sanno "essere" con leggerezza.
Hip hip urrà!!!
Grazie Paola del tuo entusiasmo, è trascinante.
Ecco Polle, il solito ingordo...lenticchie Polle solo lenticchie per inseguire la via della saggezza. Mica ti vorrai far trovare dall'illuminazione a gozzovigliare...
Allora... facciamo un pò di ordine: Diogene porta le lenticchie, io porto il cotechino e, all'illuminazione, ci pensa Diogene con la sua lampada... mi sembra che siamo a cavallo!
Bella Diò, ripariamoci all'ombra di un melograno e sfondiamoci di lenticchie e cotechino... spegnila però quella lampada che è giorno! Che dici? Ti serve per cercare l'uomo? Andiamo bene...
Er solito casinaro...
Casinaro de che? E' Diogene che non spegna la lampada! Il mio programmino era perfetto!
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