Non si può rubare la luna
" Ryokan, un maestro Zen, viveva nella più assoluta semplicità in una piccola capanna ai piedi una montagna. Una sera un ladro entrò nella capanna e fece la scoperta che non c'era proprio niente da rubare. Ryokan tornò e lo sorprese. " Forse hai fatto un bel pezzo di strada per venirmi a trovare" disse al ladro " e non devi andartene a mani vuote. fammi la cortesia, acceta i miei vestiti in regalo".
Il ladro rimase sbalordito. Prese i vestiti e se la svignò.
Ryokan si sedette, nudo, a contemplare la luna. " Povero uomo," pensò " avrei voluto potergli dare questa bella luna".
Tratto da " 101 storie Zen"
4 commenti:
sarebbe stato bello se il ladro non avesse accettato i vestiti, avesse chiesto scusa e si fosse seduto insieme a quell'uomo a guardare la luna....
paola moon dancer
Paola: Sì, sarebbe stato bello, ma avrebbe dovuto essere in grado di valutare preziose le stesse cose.
baci
Splendida, quante cose perdiamo per la fretta di prendere, Giulia
Giulia è proprio così: "per la fretta di prendere" le cose sbagliate aggiungo io.
Un abbraccio
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