Non ci sono moltissime cose che continuo ad apprezzare del lavoro, non il mio, intendo in genere. Sarà anche perché questa passione dello scrivere sta diventando qualche cosa di più nella mia vita e la mia attenzione, di conseguenza, vorrebbe mangiare voracemente il tempo passato in altro. Ma devo dire, e devo dirlo forte e chiaro per onestà, che ci sono delle volte che ringrazio tutte le divinità, gli amici-colleghi e soprattutto me stessa per essere parte, faticosamente parte, di questo mondo lavorativo complesso ma che, in qualche modo, non smetto d'amare; non completamente almeno.
Ieri è stata una di queste volte. Ieri ho visitato una Domus dei primi secoli D.C. che si trova esattamente sotto Palazzo Valentini ,sede della Provincia di Roma.
Gli scavi, voluti da questa poco valorizzata Istituzione, hanno riportato alla luce una parte di questa enorme abitazione romana e la Provincia ha contribuito con intelligenza e grande attenzione al nostro patrimonio culturale e monumentale a rendere superlativa la visita a questa bellezza sotterranea.
La Domus in alcuni punti è conservata benissimo e questo consente ad un visitatore d’immaginare molto bene quali fossero i fasti e le capacità decorativi del periodo del tardo Impero Romano.
Ma, come se non bastasse, una incredibile collaborazione tecnologica rende questo viaggio nel tempo qualcosa di veramente incredibile. La dove, infatti, mancano muri, ornamenti o mosaici, sapienti ricostruzioni tridimensionali, ricostruiscono ambienti, atmosfere, addirittura condizioni metereologi e personaggi che prendono vita come fossero ancora lì, padroni di quel luoghi.
Si è trascinati lontani, riportati come in un sogno in un epoca per molti aspetti irripetibile.
Piero Angela che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, ha ricreato un piccolo Quark all’interno di queste mura e questa cooperazione l’ha reso accessibile a tutti.
Un modo diverso, fantastico e fino a poco tempo fa inimmaginabile di guardare dal vivo un sito, quasi partecipando alla essenza che l’aveva abitato.
E’ in questi casi, quelli in cui le energie e le capacità umane si mettono al servizio della storia, della cultura e quindi dei cittadini che io mi sento orgogliosa di essere parte di questa frenetica macchina.
E’ quando l’essere umano moderno ricongiunge la sua potenziale grandezza intellettiva a quella dei suoi altrettanto eletti predecessori che io esulto. Ma lasciatemelo dire, è anche e soprattutto davanti a spettacoli di questo tipo che io scoppio, strabordo, m’inondo di una fiera consapevolezza: SONO ROMANA!!!! Questa è la mia storia, questo è il popolo da cui provengono i miei geni, questa è la mia città ed è la città più bella del mondo.
6 commenti:
Roma Caput mundis. Siamo noi le eredi dell'Impero proud to being a citizen of Rome... ( fiera di essere cittadina Romana). E si vabbè vado a Londra... ma sogno sempre di essere alle "pendici del Colosseo".
Clelia... la Romana...
la storia di Clelia è su un mio vecchio post... Clelia come diana
Buona giornata mcristina Romana de Roma! ahahahah
E lo so, Londra ha il suo fascino grigio e teoso ma qui pulsa altro e ne sono felice.
i tuoi geni hanno i controcazzi!
marina
Solo questione di fortuna...direi
Ma chi è romano de Roma??!! Almeno da 7 e dico 7 generazioni?
Per quanto riguarda i geni avrei qualche dubbio!! Scherzo!!!
Baci
Facciamo poco spirito che sull'Appia Antica esiste addiruttura la Tomba dei Valeri. Ed a testimonianza di quanto importante sia fu anche messa come copertina delle pagine bianche. E non scherziamo...
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