La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
mercoledì 3 ottobre 2007
Vero, VEro, VERo, VERO!!!!!!
"Un'idea che non sia pericolosa non è degna nemmeno di essere chiamata idea."
3 commenti:
Hihihihihi! Ma quante ne sapeva!?!
Grande, grandissimo, inimitabile...
Sottoscrivo.
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