tag:blogger.com,1999:blog-6679782306012650043.post6678395260410375337..comments2023-10-08T04:26:26.290-07:00Comments on La stanza del tè: Le strane danze dei miei pensieriM.Cristinahttp://www.blogger.com/profile/15851289961709528428noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6679782306012650043.post-44156243806728351292008-05-14T10:03:00.000-07:002008-05-14T10:03:00.000-07:00Mi sembra un po' riduttivo scaricarlo così, tuttav...Mi sembra un po' riduttivo scaricarlo così, tuttavia la tua semplificazione mi ha fatto sorridere: uno passa la vita cercando di portare il proprio contributo( illuminato o meno che sia) ed i posteri( o almeno uno di loro) ti liquidano come uno scansafatica sesso dipendente. Una bella soddisfazione! In tutti i casi, se tu avessi ragione, vista la prima parte della sua vita non proprio serena,io direi che ha fatto anche bene. Come dire, ha rimesso in pari i conti. Chiamalo scemo...M.Cristinahttps://www.blogger.com/profile/15851289961709528428noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6679782306012650043.post-16316435329303250672008-05-14T04:30:00.000-07:002008-05-14T04:30:00.000-07:00A parte il fatto che i "salotti" settecenteschi er...A parte il fatto che i "salotti" settecenteschi erano bordelli per letterati, di Rousseau mi è sempre piaciuto quel suo parlare di innocenza dell'uomo allo stato brado, così che aveva giustificazione di liberarsi la coscienza dal sistema sociale, trombando come un'antilope e non avendo manco per il c***o l'idea di lavorare.<BR/>Una raffinata ipocrisia di corte, la cui lettura mi è sempre stata molto ricreativa.Anonymousnoreply@blogger.com