La stanza del tè è un luogo fisico ma è anche un luogo mentale. Le persone che si muovono al suo interno escono temporaneamente dal mondo e dal suo affanno per contemplare, durante il rito del tè, il vuoto dove dimenticare la razionalità e raggiungere un approccio totalizzante con le cose e le persone.
Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post
martedì 9 ottobre 2012
La casa di vetro
Ho sognato una casa dalle pareti di vetro.
Ho sognato che anche la porta fosse di vetro.
Ho sognato che volevo chiuderla ma non aveva serrature.
Solo due chiavistelli piccoli e fragili.
Al di là del vetro il mondo.
Al di qua il mio cuore.
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