Un pò di me e la mia intervista con Maurizio Costanzo e più in giù in nuovi post

sabato 27 giugno 2009

Rosso sangrìa

Svegliarsi di notte e sentire forte il sapore del mare tra le labbra.
E dormire e sognare.
Il sole, il naso rosso e le parole.
Barcellona, la festa di San Juan ed i fuochi d’artificio, tanti fuochi d’artificio.
E di nuovo il sole e le tue labbra
La Rambla e camminare per le strade fitte di gente.
La musica che pulsa nella testa ed i tuoi occhi.
Si parte, di nuovo.
La strada che sembra non finire e la terra arsa di parole, quante parole.
E scendere verso sud con la luce che fa socchiudere gli occhi e martella il cuore.
Ed intanto le note scivolano nel sangue insieme alla tua pelle.
Una nuova città ed altri volti dietro al tuo volto.
Palazzi eleganti, monumenti ed altre vie, sconosciute.
E la monotonia sensuale di un pensiero.
La spiaggia e dolce, rossa ed inebriante sangrìa.
Basta sangrìa!
Ed il tuo sorriso, sempre il tuo sorriso... ovunque.

lunedì 22 giugno 2009

Chiuso per ferie in modo alternato


Si parte!!!

Cari amici, come sapete sono in partenza, un lungo giro della Spagna mi attende ed io fremo dalla voglia di farmi ammaliare da questo paese così allegro e sensuale.
Adoro viaggiare, adoro esplorare il mondo ed adoro lasciare i miei sensi liberi di percepire l’essenza dei luoghi che visito.
Come ben sa chi mi conosce, io sono uno spirito nomade e vivo male nelle costrizioni e nella monotonia e quindi so già che sarà difficile tornare dal mio vagabondare per il mondo, ma mi toccherà farlo e ritrovarvi sarà uno degli aspetti che mi potrà consolare.
Ma ora parto, vado.
Ho bisogno di spazi aperti, sole e tanto, tanto divertimento. I mesi di questo lungo e piovoso inverno sono stati entusiasmanti e pieni di piacevoli novità, tuttavia le batterie vanno ricaricate e non conosco modo migliore se non quello di perdermi per il mondo.
Da lontano vi penserò, ma è proprio nella distanza che la mia mente in genere ritrova la centralità. Tutto sfuma, quasi si dissolve e l’inutile scivola via colando tra le mani ed il cuore e quello che resta è solo ciò che per me è veramente speciale.
Anche questo fa dei viaggi un momento straordinario.
E poi ci sono le emozioni, i profumi e gli incontri, l’imponderabilità che mi permetteranno di scrivere mille nuove storie e forse qualche cosa che riguarderà il mio terzo libro
Ma ora basta ciance, devo proprio andare…un bacio grande grande a tutti, ma proprio tutti voi con tutto il mio affetto.

sabato 20 giugno 2009

Emozione

L’emozione non ha voce ed a volte non trova neanche la forza delle parole scritte.
Ma c’è, la senti pulsare nel sangue e correre veloce accelerando i battiti del cuore.
Vorresti avere la capacità di esprimere ciò che provi, eppure quello che ti è sempre sembrato facile diventa improvvisamente afono dentro di te, anche se lo senti esplodere ed hai paura che tutti possano sentirlo.
Ma non vuoi trattenerlo ed allora pensi di dirlo così, come viene e speri di non combinar guai.

Nella testa mille discorsi si erano composti senza difficoltà.
Tutto sembrava facile, lieve.
Le frasi correvano veloci, una dietro l’altra e ti sentivi così capace, sicura di saperle pronunciare…e poi?
E poi, improvvisamente tutto si mescola e si confonde, ti confonde.
Vorresti avere la tranquillità dei tuoi sogni, la semplicità dei loro gesti ma c’è quel passo, quello tra il sogno e la realtà ad ingarbugliare tutto.
E ti senti un’idiota a rimanere lì con tutte le tue parole scombinate ed i tuoi gesti impacciati.
E’ la lotta della vita, il meraviglioso gioco dei sentimenti che cessano di renderti magica e ti riportano all’umanità delle tuo essere solo donna.
Ma sai, o speri, che arriverà quell’attimo e tu sarai capace di viverlo, nonostante le paura, le titubanze.
Ce la farai, perché accade solo ciò che deve accadere e tu speri che forse quel tuo desiderio è scritto da qualche parte e ti appartiene, appartiene
al destino della tua esistenza.

giovedì 18 giugno 2009

L'incontro

Solo una candela illumina il piccolo ambiente. Nell’aria una musica dolce, priva di parole, si diffonde nell’aria mescolandosi all’essenza del mandarancio che mani sapienti fanno scivolare sulla pelle.
Il corpo lentamente si abbandona alle cure di una madre sconosciuta. La mente, libera, oltrepassa muri e porte e corre, corre lontano, fino a raggiungere un luogo segreto che solo lei conosce.
Nel cielo un sole giovane ed una leggera brezza mattutina ad accoglierla. I rumori della città non esistono, solo la natura può cantare i suoi suoni e la mente, di nuovo tranquilla, cammina senza fretta tra un verde ancora umido.
Non deve percorrere molti passi prima che le emozioni ed i sentimenti la circondino, ed il cuore inizi a battere e battere sempre più veloce.
Ai rintocchi del suo battito il corpo e la mente diventano unica proiezione dell’anima e lei può, finalmente, vedere ciò che a loro è inaccessibile. Lei non conosce i limiti del tempo, ignora le distanze e può oltrepassare le inutili costrizioni dell’uomo arrivando all’invisibile, a lei ben visibile.
Un fascio di luce la chiama a se e lei si avvicina timida, intuendo che lì è racchiuso il senso di quel viaggio irreale. Un ultimo passo ed il sole arriva ad avvolgerla completamente, mostrandole ciò che sperava. Le mani timide accolgono il dono con incredula meraviglia.
La bellezza struggente di un’incontro che pensava impossibile si è appena compiuto, ma è l’unica a saperlo…ancora.

venerdì 12 giugno 2009

HO FINITO IL MIO NUOVO LIBRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dedicato a tutti, ma proprio tutti gli amici e gli sconosciuti che, anche inconsapevolmente, emozionandomi con le loro meravigliose storie d'amore hanno spesso ispirato pagine di questo nuovo libro. Ma il mio grazie più grande è rivolto a Paolo, il mio alter ego maschile lungo tutta la stesura di questa nuova opera. A lui, alle nostre infinite, divertenti, a volte accesissime discussioni sull'amore dedico il mio più grande, grandissimo GRAZIE ed un esplosivo TI VOGLIO BENEEEEEE!!!!!!

domenica 7 giugno 2009

Ascoltare il cuore

"E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e và dove lui ti porta."

Susanna Tamaro